17 novembre, 2009

Assemblea 17 Novembre Uffici Centrali - Agenzie Entrate



•RIORGANIZZAZIONE DELLE DIREZIONI SENZA NESSUNA ESIGENZA
ORGANIZZATIVA E TUTELA PER IL PERSONALE…
•INCARICHI DIRIGENZIALI A CHI DIRIGENTE NON E‘
•LA GIUNGLA DEI CAPIREPARTO: NOMINATI SENZA REGOLE,E REMUNERATI CON IL GIA‘ESIGUO FONDO DI TUTTO IL PERSONALE…

SIAMO ANCORA IN UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ???

MARTEDI’ 17 NOVEMBRE

ASSEMBLEA DEL PERSONALE

SALA MENSA di VIA C. COLOMBO - DALLE 10.30 ALLE 12.30 -

08 novembre, 2009

Le Fasce di Reperibilità di Brunetta

L'INFLUENZA NON ESISTE PER IL MINISTRO BRUNETTA. IN ARRIVO LE NUOVE VESSATORIE FASCE DI REPERIBILITA’ IN CASO DI MALATTIA.

Il decreto legge 112/2008 riconvertito nella Legge 133/2008 aveva introdotto per i pubblici dipendenti delle fasce di reperibilità in caso di malattia dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 20.00.
Il recente Decreto Legge n. 78 del 1 luglio 2009, poi Legge 102 del 3/8/2009 aveva ripristinato le vecchie fasce di reperibilità, ossia dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. L’ultimo Decreto Legislativo attuativo della Legge 15/2009, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 ottobre 2009, all’art 69 prevede invece ancora una volta nuove fasce di reperibilità da individuare a breve con decreto del Ministro della Funzione Pubblica. Il Ministro Brunetta in questi ultimissimi giorni ha già annunciato alla stampa la decisione del Governo di emanare entro poche settimane un nuovo Decreto Ministeriale che introduca nuove fasce orarie, ossia dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00. Si passa dalle attuali 4 a sette ore. Tutto questo perché i dati delle assenze dei dipendenti pubblici nel mese di agosto sono “aumentati” e c’è bisogno di un giro di vite, aumentando “la prigionia” in casa dei lavoratori assenteisti. Dopo la campagna contro i fannulloni, prosegue incessante l'attacco del Ministro Brunetta e del suo Governo al lavoro pubblico. L'introduzione delle fasce orarie è sbagliata e vessatoria, basti pensare alla influenza che sta colpendo decine di migliaia di italiani e che sta svuotando le scuole e i luoghi di lavoro.

Ma per Brunetta l'influenza non esiste, l'hanno inventata i dipendenti pubblici, pardon i fannulloni!

04 novembre, 2009

Il Caso UCL

Si è svolto ieri l’incontro del personale sulla questione relativa al trasferimenti coattivo dei funzionari della DCNC all’UCL (ufficio coordinamento legislativo del Ministero delle finanze). Tale incontro ha visto forte partecipazione e coinvolgimento da parte del personale che ha ribadito la ferma contrarietà ad ogni ipotesi di trasferimento coattivo dei funzionari ed ha denunciato il comportamento dell’amministrazione troppo spesso poco rispettosa delle regole e del contratto collettivo nazionale. All’incontro è intervenuto il Dott Betunio, Direttore aggiunto della Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, il quale ha preso atto della nostra diffida a disporre trasferimenti senza il requisito della volontarietà dell’interessato e ha assicurato che da parte dell’Amministrazione non si procederà ad alcun trasferimento coattivo. Tale risultato è senz’altro il frutto della mobilitazione e della partecipazione del personale che è riuscita ad imporre un primo stop all’amministrazione: resta inteso che da parte nostra continueremo a vigilare affinchè gli impegni assunti verbalmente vengano mantenuti e perché nel futuro nessun diritto venga scippato ai lavoratori. Valutiamo positivamente anche l’intervento della RSU che ha partecipato all’incontro e ha inviato unitariamente una nota all’amministrazione diffidandola dal disporre trasferimenti coattivi e in palese violazione del CCNL ed invitandola, qualora si dovesse individuare il funzionario volontariamente disposto al trasferimento, ad avviare con la RSU gli istituti di relazioni sindacali contrattualmente previsti.
COBAS ENTRATE UFFICI CENTRALI RDB UFFICI CENTRALI