24 marzo, 2010

Nomina dei dirigenti e riorganizzazione dei servizi: la montagna partorì il topolino….?

Con mesi di ritardo, il Sindaco ha nominato i nuovi Dirigenti definendo prima la macrostruttura dell’Ente. Negli atti appena approvati, si fa fatica a scorgere un disegno riorganizzativo dei servizi, mentre si vede bene la consueta tecnica di gestione dei problemi: lo spostamento del Dirigente da un ufficio ad un altro.
Al Comune di Pisa si è scelto di attribuire gli incarichi dirigenziali con nomina motivata sul fatto che….finora è stato così, con buona pace della categoria D, che, pace all’anima sua, è meglio archivi eventuali aspettative di carriera (è stata teoricamente data la possibilità, ai dipendenti di categoria D, di presentare domanda per gli incarichi, che poi sono stati assegnati alle solite persone senza alcun confronto comparativo. Sarebbe stato più rispettoso della dignità dei lavoratori evitare tali situazioni ed esercitare, da parte del Sindaco, direttamente i propri poteri senza una lunga pantomima). Di tutto ciò il Sindacato è stato informato a cose fatte e solo perché ne ha reclamato espressamente il diritto. Ma ricostruiamo i fatti
1.Nel Giugno 2009 l’Amministrazione, con delibera di Giunta n.86 stabiliva la nuova macrostruttura, prevedendo, tra l’altro il contenimento dei costi ed il rafforzamento del servizio pubblico, e che ogni esternalizzazione sarebbe stata oggetto di confronto sindacale, confronto in alcuni casi mai iniziato (tipografia, gestione della posta del protocollo sono due esempi di trattative mai avviate per non parlare poi delle direzioni scomparse), o non portato a termine (ufficio casa, mobilità)
2.Nei 9 mesi successivi ha dominato il silenzio, con molti servizi in forte sofferenza, il piano di fabbisogno del personale mai realizzato e l’assenza pressoché assoluta di direttive ed indicazioni; in un periodo per altro di forte destabilizzazione dei lavoratori, per varie vicende sia nazionali che locali.
3.Con la delibera n.29 del Febbraio 2010, la Giunta ha sospeso la riorganizzazione dell’area tecnica, la più fortemente interessata ai cambiamenti organizzativi annunciati l’anno scorso e finalmente sono arrivate le nomine Dirigenziali.

Guardando alla vicenda ed agli atti approvati, non si intravedono significative occasioni di ridurre i costi, come promesso, se non sopprimendo servizi e non assumendo personale, col personale ridotto all’osso, demotivato, non formato e senza prospettiva di carriera, e con una sostanziale paralisi delle relazioni sindacali. E numerosi colleghi/e si sono visti/e scomparire la propria Direzione e attendono di sapere che fine faranno loro e i servizi ad oggi erogati…. Speriamo di essere smentiti. Nel frattempo, l’Amministrazione Comunale dà spettacolo e chiama una comica per allietare l’8 marzo

Cobas COMUNE PISA

Nessun commento: