03 novembre, 2006

Siamo tutti spioni!


…Siamo tutti spioni!...
E’ da circa una settimana che vi è un attacco senza precedenti ai lavoratori delle Agenzie Fiscali che vengono incolpati delle accuse più originali e strane, sino ad arrivare a quelle di spionaggio politico, per i “presunti” accessi abusivi al sistema informatico.
Una campagna feroce che appare, anche al più anonimo cittadino, come un’enorme boutade, assolutamente ridicola.
Tutti i lavoratori quotidianamente, per poter compiere anche le più semplici procedure lavorative, accedono ai sistemi informativi facendo incroci di dati, informazioni, nominativi. Paradossalmente tutti potrebbero essere accusati!
E’ evidente che, dietro il capro espiatorio dei 120 lavoratori accusati a cui va la nostra solidarietà, vi è l’esigenza del governo di mettere in risalto negativo il personale che essendo o “incapace o smanettatore” è poco “adatto” al decantato modello Agenzie e fa da proscenio ad un’accelerazione immediata verso maggiori deviazioni privatistiche (vedi progressiva esautorazione di funzioni e lavoratori dall’Agenzia del Territorio verso i comuni, progettato accorpamento dell’Agenzia delle Dogane con quella delle Entrate ecc.) con mobilità massiccia e riduzione del personale.
Ed è chiaro che vi è un’operazione politica, di alzare un grande fumo, di deviare l’attenzione dalle difficoltà del governo sulla Finanziaria, sia al proprio interno con settori di partito e parlamentari dissenzienti, sia per il crescente malessere che sta attraversando il paese, toccando tutti i settori sociali.
Finanziaria che regala 6 miliardi di euro alle imprese, col taglio di 5 punti del cuneo fiscale e con la riduzione dell’Irap e che invece, con la modulazione delle aliquote, da solo qualche spicciolo ai lavoratori, penalizzati per giunta da aumenti dei contributi previdenziali, delle addizionali comunali e regionali, ticket sanitari per tutti gusti, rinnovi contrattuali con risorse sotto l’inflazione programmata, stabilizzazione per pochissimi precari, definitivo attacco alle pensioni, al TFR.
In questi giorni negli uffici finanziari, sulla storia delle spiate informatiche e dei procedimenti giudiziari contro i lavoratori, si stanno effettuando diverse assemblee di protesta ed iniziative che invitiamo ad estendere il più possibile.
Ricordiamo che parallelamente sono già fissati appuntamenti nazionali di lotta che devono vedere la nostra massima partecipazione.
· Sabato 4 novembre manifestazione nazionale contro la precarietà – Roma, piazza della Repubblica ore 14.30;
· Venerdì 17 novembre sciopero generale, con manifestazioni nelle principali città, contro la Finanziaria e i tagli a sanità, enti locali, scuola, pensioni, contro lo smantellamento della P.A., per risorse economiche adeguate per il rinnovo dei contratti.

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