09 settembre, 2008

La fase 2 di BRUNETTA : LA CAROTA

Non soddisfatto di aver umiliato l’intera categoria dei lavoratori pubblici, non contento di aver diffuso dati palesemente truccati sul presunto calo dell’assenteismo nel settore pubblico, l’infaticabile Ministro Brunetta ha deciso di tendere la mano con una carota: ed ecco la pubblicazione sul sito del Ministero della Funzione Pubblica di un documento dal titolo emblematico “Non solo fannulloni” che, udite, udite, lancia un concorso per premiare le amminstrazion“virtuose”.Una sorta di sperimentazione, come precisa il documento, per introdurre elementi di valutazione e premialità da inserire nella nuova tornata contrattuale.

La geniale trovata fa da preludio alla tanto sbandierata fase 2 della campagna contro i dipendenti pubblici: premiare i dipendenti più meritevoli e nascondere i problemi della pubblica amministrazione dietro sportelli di ascolto dei cittadini/clienti che attraverso campagne di stampa e notizie manipolate apriranno la strada a nuove privatizzazioni.

E poi, come sarà possibile premiare il personale “meritevole” quando il D.L. 112 taglia le risorse per la contrattazione di secondo livello???

La verità è che il Ministro Brunetta non ha la minima cognizione di come si lavora nel settore pubblico: non riesce mai a chiarire a cosa sarebbe correlata e come verrebbe misurata quell’ efficienza e quella produttività della P.A. che va ripetendo in giro a di spot elettorale (nel frattempo non si dice che in interi settori della P.A. la produttività cresce ogni giorno se pensiamo ai servizi erogati con sempre meno personale).

La verità è che per rendere efficiente la P.A. sarebbe necessario investire risorse e non tagliarle, assumere personale e non reiterare il blocco del turn over, stabilizzare i precari e non metterli alla porta dopo anni di lavoro.
E allora la carota di Brunetta consiste nel portare a compimento lo smantellamento del settore pubblico e premiare i più meritevoli, significa non aumentare il salario (considerati appunto i tagli alla contrattazione decentrata), ma ridurlo, scatenando una guerra tra i lavoratori pubblici in nome di una falsa meritocrazia. Il Governo ha in realtà un unico obiettivo: rendere inefficienti interi settori della P.A per giustificare processi di privatizzazioni e regalie

ai privati amici.

Nel frattempo le risorse stanziate dal governo e dal magnanimo Ministro Brunetta per i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici italiani (le cui retribuzioni sono già le più basse d’Europa) ammontano ad 8 euro lordi per il 2008 e 65 euro lordi per il 2009: mentre i beni di prima necessità (pane, pasta e latte) aumentano del 30%.

Taglio delle risorse per la contrattazione decentrata e aumenti (si fa per dire) contrattuali irrisori: è questa la P.A. moderna ed efficiente a cui punta il ministro?

Per chi non vuol cadere sulla carota di Brunetta

VENERDI 17 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE INDETTO DA TUTTO IL SINDACALISMO DI BASE (COBAS, RDB E SDL).

Nessun commento: