17 settembre, 2008

La truffa del contratto Università

UNIVERSITA': elemosina contrattuale in arrivo

con la busta di ottobre e con un ritardo di 31 mesi

Sottoscritto, l’1 agosto, il contratto nazionale Università, che riguarda la parte normativa 2006-2009 e quella economica 2006-2007. Rinviate, invece, tutte le questioni riguardanti Aziende Ospedaliere Universitarie e Insegnanti di Madrelingua.

Un contratto siglato con un ritardo di 31 mesi, col caro-vita che nel frattempo è aumentato mensilmente di qualche centinaio di euro. Un ritardo di cui sono responsabili Governo, Rettori e anche sindacati cosiddetti “firmatari di contratto”, che oggi spacciano questo rinnovo come una grande conquista. Ma le cose non stanno così.

Vediamo in sintesi alcuni aspetti salienti

1. Si continua con la grande presa in giro della Indennità di Vacanza Contrattuale. La Indennità non viene corrisposta come previsto per altro dal pessimo Accordo interconfederale del luglio 1993: in caso di rinnovo non ancora intervenuto tre mesi dopo la scadenza del contratto, dovrebbe partire automaticamente l’erogazione di questa indennità.

2. La quale non dovrebbe essere concepita come anticipo sui futuri aumenti contrattuali, ma come indennizzo per la mancata sottoscrizione del contratto nei tempi previsti, senza nessuna restituzione né inclusione nei nuovi aumenti.

3. Un’altra beffa è costituita dagli aumenti retributivi: i tanto pubblicizzati 101 euro medi (lordi, naturalmente!) sono stati ridotti a 98,70 (sempre lordi e medi!) e divisi in modo da aggravare l’elemosina. Vediamo, per esempio, la fascia C4-C7:

per l’anno 2006 e il gennaio 2007 l’incremento mensile è di 8,24 e dall’1/2/2007 è di

89,65. Abbiamo perso un anno di arretrati! A cosa servono le dichiarazioni del Governo, della Banca Centrale Europea, del Governatore della Banca d’Italia e dei sindacati “firmatari” sull’enorme perdita di potere d’acquisto dei salari, se si decidono e supinamente si firmano aumenti-elemosina, che per il 2006 non hanno restituito nemmeno i soldi spesi per l’iscrizione ai sindacati confederali “titolati” a trattare?

4. Una novità riguarda le progressioni economiche orizzontali, la famosa mobilità orizzontale. Lintroduzione sembrerebbe interessante, le manovre di mobilità orizzontale si faranno ogni anno, anziché ogni due, e vi potranno partecipare coloro che hanno almeno 2 anni di permanenza nella categoria inferiore, prima ne occorrevano 3, sulla base della compatibilità finanziaria.

Vi è un problema non di poco conto: con quali soldi si faranno le manovre di mobilità orizzontale? Senza contare i tagli del Ministro Brunetta sullUniversità, il nostro fondo del salario accessorio, grazie alle ultime “leggi finanziarie”, non è incrementabile e i soldi utilizzati per le manovre di mobilità orizzontale effettuate negli anni passati vengono detratti in partenza dal fondo, che in questo modo si è ridotto fino quasi all’esaurimento. Così, veniamo a scoprire cosa vogliono dire le due parole magiche (“compatibilità finanziaria): essendoci

scarse risorse economiche, la mobilità orizzontale si farà su selezione e per pochi intimi. Un arretramento pericoloso e da bocciare senza indugio!

5. Vengono rafforzate le sanzioni disciplinari dando corso alle norme fissate dal Ministro Brunetta nel Decreto Legge n. 112.

Un contratto che non porta benefici ai lavoratori, nessun recupero del potere d’acquisto, ma solo elemosine e ombre inquietanti sulla progressione orizzontale, resa ancora più insicura, dopo 31 mesi di ritardo: davvero un bel risultato !!!

E’ ora che i lavoratori rialzino la testa. Lotta per i tuoi diritti! Iscriviti ai COBAS!

C O B A S U N I V E R S I T A

Confederazione COBAS di Pisa Via S. Lorenzo 38 tel. 050/8312172 - confcobaspisa@alice.it


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